RISACCA
Risacca lenta
luce mai spenta
spuma di neve
cancella le pene.
Seduta mirando
muta cantando
granelli sottili
come esili fili.
Azzurro infuocato
nel cielo specchiato
un dolce bagliore
sublime candore.
Da qui mai fuggire
e più mai patire
dolori infernali
che non hanno eguali.
Su sabbia adagiata
ogni ira placata
io qui sia obliata
e dimenticata.
Assolutamente meravigliosa
RispondiEliminaGrazie di cuore
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